Santa Maria della Pietà: si ripete anche quest’anno l’apprezzata esperienza delle visite guidate all’interno del parco, di quello che fu l’ospedale psichiatrico romano per antonomasia. Una storia antica e complessa, quella del Santa Maria, più che centenaria. Inaugurato da Vittorio Emanuele III il 13 maggio 1914 l’ospedale, con i suoi 37 padiglioni, realizzati in linea con le più moderne concezioni dell’epoca in tema di edilizia sanitaria, fu da subito considerato una piccola città, dotata di tutti i servizi necessari. Intorno uno strepitoso parco di alberi ad alto fusto, distribuiti lungo tutti i 7 chilometri di strade interne. Previste nei giorni 12, 13 e 14 settembre 2024, le visite consentiranno agli appassionati partecipanti di passeggiare per circa due ore all’interno dell’immenso parco e, in questa edizione, assumeranno un particolare significato: consentiranno di avere un’ultima visione della pregiata distesa verde com’era e come non sarà più. Causa fine del ciclo vitale, dal 28 agosto si sta procedendo all’abbattimento di ben 232 alberature che, informa la Asl Roma 1 “si sono rese necessarie e urgenti in quanto gli alberi sono in gran parte ammalorati o giunti alla fine del proprio ciclo di vita”. Una operazione che si sta ripetendo con gran foga in ogni parte della Capitale e, purtroppo veniamo a sapere, in tante altre città d’Italia. Una improvvisa presa di coscienza degli amministratori, forse intimoriti dalle possibili conseguenze di eventuali incidenti provocati da accidentali distacchi di rami o cedimenti del fusto. Insieme agli aspetti ambientali, sarà illustrata la storia dell’ex manicomio di Roma, un’esperienza che vide nel compianto e inarrivabile infermiere Adriano Pallotta un precursore, così come il professionista aveva anticipato i tempi, nei primi anni Settanta, nel combattere l’istituzione manicomiale. E ulteriori novità sono in vista per il complesso di Monte Mario: con i fondi del Pnrr, di Roma Capitale per il Piano urbano integrato e il Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza – progetto in capo al ministero della Giustizia – si provvederà a una profonda ristrutturazione di alcuni padiglioni, attualmente abbandonati e inutilizzati. Sarà così completato il progetto della Asl Roma 1 per il “Parco della Salute e del Benessere”, proposto da alcuni anni, che ha avuto una complessa gestazione ma ora, con risorse pari a 100 milioni vedrà il suo completamento. All’interno, un insieme di servizi di varia natura: dall’assistenza a disabili cognitivi ad alloggi temporanei per nuclei familiari fragili, passando per centri per lo sport e il benessere, la custodia di minori con procedimento penale in corso, la formazione per giovani imprenditori, financo una scuola di cucina e, da ultimo, non certo per importanza, un peculiare progetto per valorizzare il Museo della mente. Per prenotare le visite guidate, ad accesso libero, scrivere a: prenotazionimuseo@aslroma1.it

 

 

 

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