Santa Maria della Pietà: Parco della mente
Santa Maria della Pietà: il futuro è un parco della salute, o meglio, un parco della mente. È questo il timore dei rappresentanti dell’associazione “Ex Lavanderia”, attiva da anni nell’ex ospedale psichiatrico. Dopo la conferenza stampa del 29 settembre scorso, in cui Zingaretti annunciava la riqualificazione del complesso, con un ostello da 140 posti destinato ai pellegrini del Giubileo più altri servizi sanitari, del progetto di “valorizzazione” è stato chiesto il ritiro immediato. “Due ostelli provvisori non bastano a camuffare l’impianto della proposta regionale: Sert (servizio tossicodipendenti), neuropsichiatria, residenze psichiatriche, servizi per disabili e malati terminali, minori a rischio, post-coma e disturbi alimentari – sostiene Massimiliano Taggi – ricreeranno il manicomio contemporaneo cancellando le conquiste realizzate con la legge Basaglia” (che nel 1978 decretò la chiusura degli ospedali psichiatrici, ndr). L’Associazione chiede di considerare la proposta di legge firmata da 12.500 cittadini, in cui si punta alla realizzazione di “una cittadella a vocazione socio-culturale, economicamente sostenibile, secondo criteri di utilizzo pubblico”.