Sant’Eugenio: black out informatico e informativo

All’inizio dell’estate aveva riempito le cronache cittadine con la notizia dell’inaugurazione di un reparto di Cardiologia all’avanguardia e in agosto il Sant’Eugenio ha perso colpi. Ė stato il sistema informatico ad creare problemi, provocando un black out  durato cinque giorni, con gravi disagi per operatori e pazienti. Interrotti la stampa dei referti radiologici, il sistema di telefonia interna (voip) con sospensione delle analisi di routine e di quelle più complesse. Fortunatamente non hanno subito battute d’arresto gli esami urgenti ma il personale medico e infermieristico si è trovato in grandi difficoltà. L’Azienda Roma C, che amministra l’ospedale dell’Eur, ha in mente grandi investimenti per il nosocomio. Oltre al reparto di Cardiologia, Terapia intensiva ed Emodinamica, entrati in funzione di recente, è prevista entro la fine dell’anno la ristrutturazione della Radiologia e del Dipartimento di emergenza e accettazione. In programma anche il restyling della Terapia Intensiva, dell’Ematologia e della Medicina nucleare mentre nei primi mesi del 2013 dovrebbe vedere la luce una nuova sala parto a completamento della già rinnovata Ginecologia. Anche l’esterno, con facciate e parcheggi, dovrebbe essere oggetto di interventi ma le difficoltà del sistema informatico hanno impensierito non poco personale e dirigenza aziendale. “Soprattutto ha lasciato stupiti il silenzio che ha avvolto questa vicenda – afferma in un comunicato Federico Siracusa, vice presidente del Consiglio del XII municipio – considerate le difficoltà in cui si sono trovati i lavoratori ospedalieri e i cittadini”.

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