Santori: “Altro che costi standard, c’e’ un vergognoso sperpero sulle sacche di urina”
“Altro che Centrale unica degli acquisti, la Asl rimborsa a un prezzo di 3,5 euro ogni sacca di urina, che le sanitarie vendono privatamente a 0,71 centesimi. Si tratta di quasi cinque volte il valore di mercato e ci chiediamo se è così che il presidente della Regione Lazio Zingaretti intenda risparmiare sulla sanità e dare finalmente concretezza al progetto dei costi standard”. Così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, che ha presentato un’interrogazione in merito. “Si tratta – prosegue la nota – di un atto dovuto verso una cittadina che combatte contro un tumore. Ha fatto acquistare sacche per le urine ignara del rimborso previsto dal servizio sanitario, spendendo 0,71 per ognuna di esse. Venuta a conoscenza di tale diritto, ha richiesto l’ordinativo delle stesse sacche presso le stesse identiche sanitarie. Dopo qualche giorno è arrivata l’autorizzazione della Asl al rimborso con un costo unitario di 3,46 euro Iva inclusa”, prosegue Santori. “La signora, nei confronti di cui mantengo la doverosa riservatezza e che ringrazio per il senso civico, nonostante abbia ben altre battaglie da combattere, mi ha fornito la documentazione necessaria che dimostra quanto tali pratiche siano inaccettabili. Uno scandaloso, vergognoso sperpero, pari agli sprechi che inducono la Regione Lazio a chiudere gli ospedali, lamentando la carenza di fondi. Per questo – conclude la nota – ho chiesto a Zingaretti se fosse a conoscenza della sproporzione, se intenda denunciare la vicenda alla Procura della Repubblica e i motivi per cui, gli addetti al controllo della Centrale acquisti, non abbiano tempestivamente segnalato la discrepanza dei prezzi applicati”.