Scuola, Lena: “Infermiere e psicologo in ogni istituto
Disagio giovanile, aumenta l’allarme e subito si cerca di correre ai ripari. Una proposta volta ad avere grande seguito viene da Rodolfo Lena, presidente della commissione Affari costituzionali della Regione Lazio e componente della commissione Sanità, che pensa a due figure professionali che possano venire in soccorso delle emergenti problematiche legate alla infanzia e adolescenza: “infermiere e psicologo, le due figure professionali devono essere introdotte in tutte le scuole del Lazio – propone l’esponente Pd – anche in relazione a un recente dibattito avviato intorno alla reintroduzione del medico scolastico. Da quando è stata istituita la figura del pediatra pubblico – continua Lena – all’interno delle scuole è ipotizzabile procedere garantendo la presenza di due professionalità distinte: in primo luogo lo psicologo, fondamentale e indispensabile per intercettare la sofferenza dei nostri giovani. Un disagio che se presente, non può essere lasciato gestire alla volontà o capacità di un dirigente scolastico, con la mera attivazione di uno sportello psicologico. I nostri ragazzi hanno bisogno di una continua interlocuzione, anche nel mondo della scuola, perché non sempre gli insegnanti sono in grado di ascoltarli e capirli”. Psicologo e infermiere, un tandem che possa prendere in carico, rispettivamente, bisogni emotivi ed emergenze di salute di una fascia di età spesso restia a manifestare il proprio stato di malessere, fisico e personale. “Penso che queste due figure siano necessarie per sostenere i nostri figli nel loro percorso di maturità e crescita, considerato comunque il ruolo importante svolto dal pediatra di famiglia. Psicologo, infermiere, pediatra: un team in grado di intercettare i bisogni emergenti e di indirizzare i nostri ragazzi nel giusto percorso di assistenza ed eventuale presa in carico”, chiosa il presidente Lena.