“Serve un piano antenne anti elettrosmog”

Dal Comitato Salute ed Ambiente ASL Roma 5 e dal Comitato Colle Lungo di Zagarolo, impegnati nella battaglia contro i rischi legati ai campi elettromagnetici e del 5G”, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Il Comitato Salute ed Ambiente Asl Roma 5 e il Comitato Colle Lungo ringraziano i partecipanti che hanno preso parte alla Conferenza Cittadina del 20 maggio scorso a Zagarolo, sui “rischi legati ai Campi Elettromagnetici e del 5G”, organizzata lo scorso 20 maggio a Zagarolo, presso la suggestiva “Sala delle Bandiere di Palazzo Rospigliosi” messa a disposizione dal Comune di Zagarolo. I Comitati elogiano in particolare i Relatori che hanno ben informato la cittadinanza sulle problematiche di salute a cui si può andare incontro se non si vigila e non si fa attenzione sia sull’uso dei dispositivi elettronici che sull’esposizione continua alle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne di telefonia mobile. Stefano Maio del Comitato Colle Lungo aggiunge: “Un ringraziamento, dovuto, e sincero, a quelle persone appartenenti alle istituzioni comunali di Zagarolo, che malgrado altri impegni, hanno ascoltato fino alla fine i relatori comprendendo che la salvaguardia della salute dei propri cittadini e soprattutto dei bambini, come ha evidenziato l’intervento della dott.ssa Deborah Cuini dalle Marche, intervenuta in remoto proprio a causa del suo recente parto, va oltre ogni cosa. Grazie a chi è stato presente ed ha appreso sempre più con consapevolezza che è ora di vigilare e muoversi per tutelare la nostra salute ed il nostro territorio”. Tuttavia, la Sindaca purtroppo non si è potuta trattenere fino alla conclusione, magari per un confronto, ma si confida nella sua disponibilità per una partecipazione fattiva dei cittadini nei futuri provvedimenti che vorrà adottare. Non può mancare, inoltre, un applauso a quei cittadini che si sono impegnati a voler essere presenti per comprendere meglio la seria problematica. Non sono mancati, proprio per l’importanza dell’argomento, interventi accalorati, soprattutto riguardo le installazioni presenti sul territorio, la loro localizzazione e la loro attivazione. Ai Comitati sembra doveroso a questo punto, che il comune si attivi nella realizzazione di un Piano delle Antenne che, immediatamente, nella fase iniziale di analisi, verifichi la situazione dei campi elettromagnetici sia in alta che bassa frequenza con un ulteriore sforzo e compatibilmente con i mezzi a disposizione. Si ricorda per inciso, che l’intervento in tal senso di Ricci, del Praeet, sulla zona di Valle Martella, è stato molto interessante. L’augurio dunque è per un prosieguo partecipativo su questo tema con un impegno trasparente da parte dell’amministrazione per venire incontro allo spirito collaborativo dei cittadini e i loro comitati. A questo proposito il Presidente del Comitato Salute ed Ambiente Asl Roma5, Stefano Fabroni vuole essere chiaro: “Noi non siamo dei sudditi, ma dei cittadini titolari di precisi diritti costituzionali e sarebbe importante che questo concetto si stampasse a lettere maiuscole nella mente di chi, temporaneamente, viene eletto dai propri concittadini, per amministrare la cosa pubblica”. Contestualmente i Comitati continueranno a vigilare e collaborare con l’amministrazione e la cittadinanza sugli sviluppi in corso, anche su nuovi provvedimenti dei Tar in merito alle antenne, vista la grande attenzione in Italia sul tema, che coinvolge tutti noi. (Nella foto: Palazzo Rospigliosi)

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