Per gli scaramantici, non è un buon esordio quello di Narciso Mostarda alla guida dell’Azienda regionale di emergenza sanitaria, Ares 118. La prima notizia, per il manager trasferito all’emergenza dal 1° luglio, dopo aver diretto l’azienda San Camillo Forlanini, è quella di un incidente stradale che ha coinvolto un’ambulanza e pone in primo piano la necessità di adeguare un parco macchine ormai giunto al capolinea. Domenica 30 giugno, poco dopo le 11 di mattina a Roma, in via Filippo Serafini, all’incrocio con via Palmiro Togliatti, un’ambulanza dell’Ares 118 si è ribaltata in seguito allo scontro con una automobile. Ai primi soccorsi ha provveduto una squadra di vigili del fuoco del gruppo Tuscolano, accorsa sul posto immediatamente. I soccorritori hanno estratto l’autista dell’azienda di emergenza sanitaria ferito, dall’abitacolo dell’ambulanza, lo hanno affidato alle cure dei colleghi del 118, che hanno provveduto al trasporto d’urgenza in ospedale, con altro mezzo arrivato in ausilio. Illesi il passeggero e il conducente dell’automobile, quest’ultimo accompagnato al pronto soccorso in stato di shock. Alla polizia locale di Roma Capitale sono stati affidati i rilievi del caso e non sono mancati gli interventi dei sindacati, a commento dell’ultimo sinistro, che ha visto coinvolti mezzi di soccorso. Per la Ugl Salute, hanno espresso solidarietà e vicinanza all’autista soccorritore, in una nota, Gianluca Giuliano segretario nazionale e Gaetano Calabrese del coordinamento Ugl Emergenza urgenza. “In attesa di conoscere gli esiti dell’incidente – dichiarano i sindacalisti –  chiediamo alla Regione Lazio di impegnarsi al massimo per garantire a questi operatori la massima sicurezza. Troppo spesso i dipendenti dell’Ares 118 sono impegnati in turni massacranti e molti mezzi risultano non adatti e quindi da sostituire”. Analoga richiesta fu espressa da Giuliano il 22 agosto 2023, in occasione di un altro incidente verificatosi in via Walter Tobagi, a Torre Maura, periferia est della città. L’ultimo di una serie che denota i pericoli a cui vanno incontro i dipendenti dei servizi di emergenza, sottoposti a un delicato compito, con mezzi troppo spesso usurati dall’uso prolungato. Sono almeno cinque i sinistri, che vedono coinvolte ambulanze e perfino auto mediche del 118, registrati tra il 2020 e il 2023. Per questo i sindacalisti Ugl, augurando una pronta guarigione al dipendente Ares 118, ribadiscono che “l’incolumità dei lavoratori è una battaglia di tutta la nostra organizzazione e una priorità assoluta”. Proprio in questi giorni, è stato convocato il tavolo tecnico Regione-sindacati per la sicurezza sul lavoro, in seguito alla drammatica morte di Satnam Sing, bracciante indiano della provincia di Latina. L’amministrazione Rocca si è dichiarata fortemente attenta alla sicurezza nei luoghi di lavoro, che “considera una priorità”. Da tale partita non può restare escluso il servizio di emergenza 118, i cui operatori sono esposti a mille insidie.

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