Sarà il Piano della comunicazione della salute a individuare, nella Regione Sicilia, le informazioni da divulgare tra i cittadini, le buone prassi da veicolare e i corretti stili di vita da promuovere. Un impegno assunto nel mese di settembre, i cui termini sono stati fissati nel convegno del 26 svoltosi a Palermo, sul tema “Comunicazione in sanità. Quali basi per il nuovo piano della comunicazione della salute nella Regione Siciliana”. Un incontro che ha visto la presenza della Rete Civica della Salute, gruppo di volontari afferente all’assessorato alla Sanità regionale, impegnato da tempo per sviluppare la partecipazione attiva della collettività e la tutela del bene salute. Attori principali tra le istituzioni, Regione Sicilia e dipartimento per le Attività sanitarie osservatorio epidemiologico regionale (Dasoe) che, in collaborazione con i professionisti sanitari, i giornalisti delle principali testate e i comunicatori istituzionali, hanno affrontato tematiche complesse e attuali, cercando una sintesi per veicolare i contenuti essenziali per il piano di comunicazione. Tra i temi oggetto del piano, gli stili di vita corretti, il calendario di immunizzazione regionale, la prevenzione dagli infortuni sul lavoro e degli incidenti stradali, la gestione delle malattie infettive, le campagne per gli screening e quelle per la donazione di organi e tessuti, sangue e plasma. Numerosi gli interventi alla tavola rotonda, nel corso del convegno, tra cui quello del coordinatore di Rete Civica Pieremilio Vasta, che ha evidenziato il ruolo della comunicazione nella promozione della salute: “Occorre mettere insieme responsabilità, missioni e obiettivi – ha esordito – puntando alla coprogettazione e alla coproduzione, alla interconnessione tra il sistema sanitario e gli attori della rappresentanza sociale, perché per realizzare il cambiamento bisogna stimolare la partecipazione”. All’orizzonte, il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Pnrr Missione 6 Salute, affinché si arrivi a soddisfare i bisogni dei pazienti. (Nella foto: Pieremilio Vasta)

Commenti Facebook:

Commenti