Sovraffollamento, come combatterlo
Dopo l’intervento di Luigi Zulli, direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Azienda ospedaliera San Filippo Neri (sireneonline.it n.9), pubblichiamo il contributo di Francesco Staderini – responsabile del coordinamento clinico e percorsi clinico assistenziali al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo – che, nel corso della giornata di studio “Il DEA dell’Azienda San Camillo Forlanini tra Emergenza e territorio”, del 19 novembre scorso, ha analizzato cause e possibili rimedi del cosiddetto Overcrowding, ovvero il sovraffollamento che rappresenta uno dei maggiori rischi per chi, bisognoso di cure urgenti, è costretto a lunghe attese. “Il problema – lamenta Staderini – dura ormai da anni ed è diventato insostenibile. Pur non avendo immediate soluzioni in tasca, ritengo che alcuni azioni concrete si possano attuare subito, con il concorso di tutte le professionalità coinvolte, delle istituzioni e soprattutto delle strutture di assistenza territoriale, al momento grandi assenti”. Il seminario, oltre all’intervento di numerosi specialisti ospedalieri e del presidente dell’Ordine dei Medici di Roma Mario Falconi, ha accolto il racconto dell’esperienza in pronto soccorso di tre pazienti, grati alla struttura per le cure ricevute.