Spallanzani, 80 anni celebrati per sei mesi
Eventi, incontri scientifici, open-day, testimonial e riconoscimenti di organizzazioni internazionali
Un compleanno celebrato con tutti i fasti. Gli 80 anni dell’Istituto per le malattie infettive (Inmi) “Lazzaro Spallanzani”, in attività dal 1936, saranno ricordati attraverso numerosi eventi, a partire da maggio e fino a dicembre. L’Istituto, ente di riferimento nazionale e internazionale per la prevenzione, la cura e lo studio di patologie quali l’infezione da Hiv, le epatiti virali, la Tbc, la meningite.
L’Ebola e la recente Zika, nel tempo si è imposto come centro di eccellenza per la ricerca nel campo, acquisendo un posto di primo piano nella comunità scientifica nazionale e internazionale. Tanto da ottenere il riconoscimento dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di Centro collaboratore per la gestione clinica, la diagnosi, la risposta e la formazione sulle malattie ad alta contagiosità. Naturalmente non mancano i problemi. Anche qui, come in tutta la sanità regionale, gli effetti del deficiti si sono fatti sentire, impedendo per anni le assunzioni ma la direzione aziendale punta in alto: riorganizzazione dei servizi, facilitazione di accesso alle prestazioni, informazione ai pazienti, interventi specie nei confronti della parte fragile della popolazione.
Tra gli intenti del management aziendale, la collaborazione con i privati, attivata per le celebrazioni, che dovrà diventare una costante per realizzare una “interazione virtuosa che assicuri benefici per le attività cliniche e di ricerca”. Tra i testimonial per le celebrazioni, che prenderanno il via ufficiale con una conferenza stampa il 30 maggio, i registi Matteo Garrone e Ferzan Ozpetek, l’attrice Ornella Muti, i cantautori Laura Pausini, Luca Barbarossa e il pianista jazz Danilo Rea.
I principali eventi delle celebrazioni
30 maggio
- Apertura delle manifestazioni con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti;
- Conferenza stampa di presentazione del programma della manifestazione;
- Corso di giornalismo sanitario, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti;
- Allestimento mostra fotografica “Facce, pensieri dell’INMI e sua evoluzione”
dal 5 al 10 giugno
convegni scientifici, formazione, sensibilizzazione dei cittadini, Open-day;
21 giugno
Porte aperte allo Spallanzani: teatro nel parco, lettura de “La Peste” di Camus con Matteo Garrone. Notte bianca con concerto
16, 18, 25 settembre
Eventi scientifici e formativi: epatite C, tecniche di laboratorio;
24 settembre
Porte aperte allo Spallanzani: corsa podistica amatoriale aperta a tutti;
10, 11 ottobre
Giornate dedicate agli studenti degli istituti superiori e di Scienze infermieristiche;
30 ottobre
Evento internazionale con ambasciatori, addetti scientifici, rappresentanti Onu;
20 novembre
Evento scientifico: le resistenze agli antibiotici;
1° dicembre
Evento internazionale “Giornata mondiale dell’Aids”