Sport sicuro. Esempio: Maratona di Roma

Un’organizzazione imponente, un’esperienza pluridecennale, un team collaudato alla perfezione. Il servizio di assistenza ed emergenza sanitaria della 18esima Maratona di Roma è uno dei fiori all’occhiello non solo della importante manifestazione, lo è anche per la sanità romana. A coordinare questa imponente macchina è Claudio Lo Presti, anestesista/rianimatore dell’ospedale San Filippo Neri – azienda del quadrante Nord della Capitale – con un passato da maratoneta e una comprovata esperienza sul campo. Tre i livelli di assistenza, secondo la gravità degli eventuali malori: le postazioni di primo soccorso, gli ospedali di riferimento e gli ospedali competenti. Per quanto attiene alle prime, si distinguono in postazioni fisse e mobili, in media una ogni 1,8 chilometri, che vedono il passaggio di ogni atleta per 24 volte, sono in grado di intervenire tempestivamente e autonomamente una dall’altra. Nelle postazioni fisse stazionano due medici, ambulanze di soccorso avanzato, pullmini navetta, infermieri, ed è a disposizione una tenda di primo soccorso (PMA) insieme a un punto accoglienza per i partecipanti che si ritirano. Le PMA dispongono di lettini da campo, coperte, farmaci, supporti per le emergenze, bevande calde e sostanze energetiche. Sono in continuo contatto con la centrale operativa informatizzata, cuore di tutto il sistema assistenziale e sono individuate da apposita segnaletica con croce rossa in campo bianco. Moto e auto medicalizzate con medici e infermieri a bordo presidiano specifici settori del percorso, pronte a intervenire immediatamente a ogni richiesta urgente. Per gli ulteriori livelli di intervento e in casi di gravi, entrano in gioco gli ospedali cittadini ad alta specializzazione, tra cui il San Giovanni e il San Filippo Neri. Sulla sicurezza degli atleti vigilano inoltre 518 occhi: i cosiddetti osservatori sanitari addetti al continuo monitoraggio del percorso. Nella scheda sanitaria, incollata sul retro del pettorale degli atleti, sono riportate eventuali patologie e intolleranze ai farmaci, oltre alle generalità, la nazionalità, il numero da chiamare in caso di emergenza.

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