Stop all’equipollenza fra laurea in scienze motorie e fisioterapia
L’ambiguità andava avanti da anni ma, con voto unanime (257 si e 2 astenuti), l’aula del Senato ha approvato il 5 aprile in via definitiva, il disegno di legge che abroga l’equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia. Dal 2005, quando con un emendamento al decreto legge n. 250, fu compiuto il blitz che non poche polemiche sollevò da una e dall’altra parte – insegnanti di educazione fisica e fisioterapisti – il legislatore ha tentato di tornare sui propri passi e ora, con il disegno di legge n. 572 B, licenziato dalla Commissione istruzione, si sono finalmente ristabiliti criteri certi per l’esercizio della professione di fisioterapista, che saranno ulteriormente precisati con l’intervento normativo del ministero dell’Istruzione e del dicastero della Salute per quanto attiene ai crediti formativi, all’accesso ai corsi di laurea in base al fabbisogno annuo programmato e al periodo di formazione e tirocinio sul paziente.