Tbc/1, Ignazio Marino: “A marzo il Pd ha proposto il Ddl prevenzione”

Giace dallo scorso marzo, in qualche ufficio del Senato, il disegno di legge proposto da Ignazio Marino insieme al gruppo del Pd, volto ad aggiornare i sistemi di controllo e prevenzione di una “subdola malattia che si manifesta oggi in ceppi batterici resistenti ai comuni antibiotici”. In Italia sono notificati 5000 casi l’anno di tubercolosi ma gli stessi potrebbero essere molti di più in quanto non tutti vengono diagnosticati. “Per questo – raccomanda il senatore medico chirurgo, presidente della Commissione sulla efficienza del Servizio sanitario nazionale – un impegno della politica è necessario e urgente: c’è bisogno di fondi e di un sistema di sorveglianza e allerta efficiente ed efficace”. Aumentano intanto i casi di positività al test tra i neonati venuti alla luce tra marzo e luglio al policlinico Gemelli di Roma – dove un’infermiera della neonatologia ha contratto il bacillo di Koch – e sottoposti ai controlli di prammatica necessari in questi casi. Si è deciso di prendere in esame anche i piccoli venuti alla luce nel mese di febbraio, che potrebbero essere venuti a contatto con l’infermiera malata, al fine di praticare la peculiare profilassi agli eventuali contagiati.

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