Un punto a favore dei cittadini fruitori dei servizi sanitari. Ė stato presentato, la mattina del 10 aprile ad Aprilia, lo sportello del Tribunale per i diritti del malato (Tdm), gestito da Cittadinanzattiva Lazio, associazione di promozione sociale presente da decenni nelle strutture sanitarie. Sono numerosi i punti di ascolto aperti dal Tribunale del malato in molti ospedali pubblici del Lazio, dove i volontari sono impegnati, a tutela dei cittadini in difficoltà nell’accesso alle prestazioni, che dovrebbero essere garantite dal servizio sanitario pubblico. Nel caso dello sportello aperto il 10 aprile invece, si tratta di un punto di ascolto accolto nell’ospedale Città di Aprilia – struttura sanitaria privata polispecialistica accreditata con il Servizio sanitario della Regione Lazio – appartenente all’intraprendente gruppo imprenditoriale Lifenet Healthcare fondato nel 2018, protagonista di una forte espansione in varie regioni italiane. Il gruppo, entrato a  fine aprile 2022 a far parte della Exor di John Elkann – da tempo più interessato alla salute che alla produzione di auto – ha trovato terreno fertile per svilupparsi nella Regione Lazio, un territorio con strutture pubbliche ormai in profonda crisi e, sicuramente, si presenta come polo competitivo rispetto alle sfiancate Asl e ai sovraffollati ospedali del Servizio sanitario regionale. Si tratta di una esperienza di integrazione pubblico-privato, che raccoglie consensi tra gli ispiratori dell’operazione. Primo fra tutti il direttore generale dell’ospedale Città di Aprilia Gabriele Coppa, che vede lo sportello come “opportunità di autovalutazione per capire come migliorare l’accessibilità alle prestazioni sanitarie secondo le esigenze del territorio”. Uno strumento per calibrare meglio l’offerta – in alternativa alla sanità pubblica – a cui  plaude anche il segretario regionale di Cittadinanzattiva Elio Rosati, che vede nella svolta del Tdm  “il segno tangibile della sensibilità della direzione generale e delle professioni sanitarie a mettersi in gioco, in un proficuo confronto tendente al miglioramento dei servizi sanitari offerti”. Una vera sfida, per una organizzazione civica cresciuta in una costante dialettica con la sanità pubblica e che ora si avventura “a lavorare per una integrazione tra ospedale e territorio, tra pubblico e privato accreditato”. Soddisfatto il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi che parla di “una forma ulteriore di tutela per i cittadini” mentre la Fimmg, Federazione dei medici di famiglia di Latina, con il suo rappresentante Antonio Nigro plaude a “tutte le possibili collaborazioni tra medicina del territorio e medicina ospedaliera, pubblica e privata accreditata, per assicurare a tutti i cittadini percorsi di cura adeguati in tempi accettabili”. Ora non resta che attendere il parere dei cittadini, a cui si offre una alternativa, contro le sfiancanti attese della sanità pubblica. Sperando che quest’ultima non venga ulteriormente depauperata da risorse sempre più esigue e da un’organizzazione inadeguata a sostenere una competizione che si fa sempre più pressante.

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