Tecnici di radiologia e Nas: è lotta all’abusivismo

La lotta all’abusivismo professionale è una delle priorità per l’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica di Roma, come stabilisce la legge 3 del 2018. La creazione dell’Ordine ha sicuramente posto un freno all’esercizio abusivo della professione ma è opportuno tenere alta l’attenzione su situazioni di illegalità che rischiano di mettere in pericolo la salute dei cittadini. Ė questo il parere di Andrea Lenza, presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Roma e Provincia, che il 14 novembre ha incontrato il Comandante dei Carabinieri del Nas di Roma, Tenente Colonnello Giancarlo Di Niso, per condividere strategie volte a debellare la piaga dell’abusivismo. “Siamo pronti a una collaborazione più stretta e a condividere informazioni sempre più precise in base alle segnalazioni che ci giungono – comunica Lenza – con il Tenente Colonnello Di Niso, che ringrazio per la sensibilità e l’attenzione che ha mostrato”. Il confronto ha visto, quale argomento di punta, le modalità con cui si possono rendere più incisive e puntuali le denunce, tenendo presente la complessità dell’Ordine, che vede la presenza di diciotto professioni diverse, ognuna con un diverso profilo di abusivismo. “Oggi lanciamo un segnale forte di piena e costante collaborazione con le forze dell’Ordine a tutela della salute pubblica – continua Lenza nel comunicato – a oggi l’Ordine ha depositato presso i Nas quattordici segnalazioni di esercizio abusivo della professione, ognuna recante la richiesta di avviso in caso di archiviazione: non sono pervenuti avvisi di tale natura e le segnalazioni risultano regolarmente istruite e trasmesse alla Procura della Repubblica competente”. Il presidente conclude sensibilizzando i cittadini affinché segnalino: “Per noi è fondamentale la collaborazione dei cittadini e le segnalazioni di eventuali situazioni di illegalità che noi possiamo verificare e trasmettere alle autorità competenti. Sono certo che così riusciremo a vincere la battaglia contro l’abusivismo”. Un auspicio che oggi più che mai, considerati i recenti fatti di cronaca, deve coinvolgere tutta la comunità scientifica e il mondo dei professionisti sanitari. (Nella foto: Andrea Lenza)