Tecnologie e calore umano. Ė la nuova neonatologia del San Giovanni
Tecnologie all’avanguardia e umanizzazione, giusto mix per collocare la nuova Neonatologia del San Giovanni di Roma tra i centri di riferimento più affidabili, per accogliere neonati con quadri clinici complessi. Inaugurato il 9 luglio, il reparto di 750 metri quadri è stato realizzato grazie ai fondi della Protezione civile regionale, con un investimento di 1,3 milioni di euro per strutture e impianti e 530 mila euro per le attrezzature. Dotato di due aree, terapia intensiva e neonatologia, secondo l’intensità delle cure prestate, dispone di 16 incubatrici di ultima generazione e 9 culle. Il punto di forza del reparto è rappresentato dalle tecnologie: la control room, spazio per il monitoraggio con costante rilevamento dei parametri vitali e la webcam nelle culle, che permette ai genitori di seguire il piccolo anche da casa, attraverso pc e smartphone. E non solo. Tra le strumentazioni, ricordiamo l’ecografo ad alta risoluzione per le immagini cardiache, l’isola neonatale con riscaldamento radiante e strumenti per la rianimazione, incubatrici multifunzione dotate della massima flessibilità nell’impiego. “L’impegno maggiore è stato quello di offrire un ambiente sicuro, caldo e umano – spiega il direttore generale Ilde Coiro – tale da favorire al massimo l’accoglienza e il rapporto tra mamme e neonati”. Incentivata anche la pratica dell’allattamento al seno, facilitata anche dal rafforzamento della banca del latte umano. L’attivazione della nuova Neonatologia si inserisce nel programma di ammodernamento edile, impiantistico e tecnologico che l’Azienda ospedaliera persegue, in linea con le indicazioni regionali, al fine di garantire la funzionalità e l’umanizzazione delle strutture.
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