Terapia del dolore nel Lazio, convegno alla Pisana per fare il punto sull’attuazione

C’è un decreto regionale – il 568 del 2015 – è prevista l’istituzione di una rete di assistenza, sul territorio esistono centri di eccellenza. Le cure ai pazienti con dolore non oncologico stentano però a decollare. Soprattutto manca l’integrazione tra ospedale e territorio, invocata da decenni da parte di tutte le forze politiche regionali e mai realizzata. Se ne è discusso in un convegno promosso dal presidente della commissione regionale Politiche sociali e sanità Rodolfo Lena, in presenza dei massimi esperti, che hanno evidenziato le criticità del modello organizzativo proposto dal ministero della Salute e recepito da alcuni organi regionali. Le patologie che causano il sintomo riguardano principalmente artrosi ed osteoartrosi nel 67 per cento dei casi, le ernie con danni discali  per il 18 per cento e i traumi per il 15 per cento. Il costo annuale di trattamento del dolore cronico in Italia è stimato in 4556 euro per paziente, di cui 3156 imputabili alle perdite di produttività dovute ad assenze da lavoro, mentre 1400 euro sono i costi a carico del Sistema sanitario nazionale.