Ticket e cartelle pazze. Si corre ai ripari
Le scuse del presidente Zingaretti e i rimedi per i cittadini colpiti dal provvedimento recupero ticket
“La Regione Lazio ha avviato il recupero ticket sanitari: mai provvedimento fu tanto impopolare. Una farraginosa organizzazione degli uffici, non ha consentito il corretto confronto dei dati tra l’agenzia delle entrate e gli uffici regionali, così migliaia di cittadini – alcuni dei quali in regola con i pagamenti – da alcuni giorni si accalcano davanti all’Urp di via Rosa Raimondi Garibaldi, con notevoli disagi. Per questo la Regione, da giovedì 19, faciliterà le operazioni indirizzando gli interessati agli sportelli dei distretti Asl, dove potranno verificare il diritto all’esenzione all’epoca della sanzione e a 50 Caf distribuiti nel territorio del Lazio. In questi ultimi potranno regolarizzare la propria posizione o, in caso di errore della regione, presentare ricorso. In due settimane, dopo l’avvio del recupero dall’evasione dei ticket sanitari relativi agli anni 2009-2010, sono stati incassati 3,3 milioni. Sono 1500, a fronte di circa 235mila lettere inviate, i cittadini che nella prima settimana si sono recati presso gli uffici regionali.
Delle pratiche esaminate il 90% sono risultate corrette, legittime e quindi esigibili, secondo una nota della Regione. Il termine per la contestazione dell’avviso è stato esteso a 90 giorni dalla notifica, posticipando la scadenza a gennaio 2016. Chi lo ha ricevuto non dovrà più arrivare alla sede regionale della Garbatella ma direttamente nelle sedi territoriali più facilmente raggiungibili. In alternativa, si può inviare una mail all’indirizzo recuperoticket@regione.lazio.it oppure inviare una raccomandata a Regione Lazio – Contact Center Recupero Ticket – via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 ‘Palazzina C’, 00145, Roma indicando come causale “Recupero Ticket”, facendo riferimento al proprio ID. Le informazioni relative alle sedi Asl e dei Caf, sono disponibili sul sito www.regione.lazio.it/recuperoticket