Tivoli, torna l’ospedale insieme alla cicogna
Riaprono i reparti, 540 nuovi assunti, arriva la risonanza, il pronto soccorso riapre il 30 settembre
Lunedì 27 maggio: riapre sotto i migliori auspici l’ospedale san Giovanni Evangelista di Tivoli. Mentre le autorità e il pubblico delle grandi occasioni, il giorno successivo sfilano nei reparti che hanno ripreso le loro funzioni – dopo il disastroso incendio dell’8 dicembre 2023, in cui persero la vita quattro anziani – una mamma attende da un momento all’altro di dare alla luce il suo bambino, il primo lieto evento nella città dopo tanto caos. Una doppia buona notizia, perché proprio il punto nascita era stato, nei mesi della chiusura motivo di dissenso con molti comitati locali, che ne temevano il definitivo trasferimento in altro nosocomio della provincia. Pericolo scampato. Insieme all’Ostetricia e Ginecologia riaprono, nei tempi fissati dal cronoprogramma regionale, la chirurgia, il blocco operatorio, la rianimazione, il punto nascita, l’emodinamica e il laboratorio di analisi. Ė operante, inoltre, il punto di primo intervento situato nella struttura mobile realizzata di fronte all’ala B dell’ospedale, in attesa della riattivazione del pronto soccorso, che richiede un po’ più di tempo ed è fissata al 30 settembre. Altro motivo di soddisfazione è l’arrivo della tanto attesa risonanza magnetica “la prima pubblica in tutta la Asl” precisa il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che non riesce a contenere la sua soddisfazione. “L’ospedale San Giovanni Evangelista viene restituito alla comunità di Tivoli – esordisce in un filmato postato sui social – non abbiamo perso neanche un secondo. Avevamo assunto un impegno solenne con questa comunità e lo abbiamo rispettato, restituendo dignità e speranza ai cittadini”. E sottolinea la sinergia istituzionale, collante vincente nel periodo della ricostruzione, evidenziando che ben presto l’organico sarà potenziato con 540 nuove assunzioni più 250 stabilizzazioni di personale precario. Un potenziamento a tutto tondo dei servizi nella provincia, uno dei punti caratterizzanti del programma elettorale di Rocca, sostenuto dagli esponenti di maggioranza del Consiglio regionale del Lazio. “Venire qui oggi e vedere l’ospedale riaperto e attivo – ha commentato Marco Bertucci, presidente della commissione Bilancio della Pisana – è un orgoglio per l’intera amministrazione regionale”. Una operazione a cui ha partecipato attivamente Silvia Cavalli, commissario straordinario della Asl Roma 5, che vedrà ulteriormente potenziati i servizi con l’attivazione, in tempi brevi, della Stroke Unit per le patologie cerebrovascolari acute. (Nella foto: i danni dell’incendio)