Tor Vergata, si accende l’albero della vita
La Breast Unit offre assistenza in un percorso che guarda all’umanizzazione delle cure
Un albero rosa, illuminato di speranza e di passione, dal pomeriggio del 6 dicembre racconta, a chi si trovi a transitare nell’atrio del policlinico romano di Tor Vergata, una storia importante, di impegno e volontà, di accoglienza e dedizione. Ė questo l’omaggio e il simbolo che l’unità senologica della struttura offre alle donne e non solo a loro. Dal 26 ottobre 2021 la “Breast Unit”, unità operativa nata grazie alla determinazione della direzione aziendale e all’apporto dei professionisti da tempo attivi per l’assistenza e la cura delle patologie oncologiche del seno, prende in carico le donne con un innovativo approccio multidisciplinare rivolto a pazienti che saranno seguite costantemente in tutto il percorso della malattia. Uno spazio ottimale, in cui dal primo step del percorso di cura fino alla sua conclusione, la donna non sarà mai lasciata sola. Dalla eco alla mammografia, passando per gli approfondimenti del caso e l’assistenza psicologica, l’unità di senologia, diretta dal professor Oreste Claudio Buonuomo è un fiore all’occhiello del nosocomio di Roma Est, pronta ad assorbire una notevole fascia di utenza da tutta Italia e a raddoppiare le prestazioni, grazie anche alla dotazione di moderne strumentazioni all’avanguardia. A disposizione, anche il numero dedicato 06 20903660, che permette di chiamare per prenotare una visita direttamente, evitando file agli sportelli, attese estenuanti e la consueta trafila per poter accedere alle prestazioni. L’evento natalizio, a cui hanno partecipato il direttore generale Giuseppe Quintavalle, il direttore della Breast Unit Oreste Buonomo e, in rappresentanza del territorio il presidente del VI Municipio Nicola Franco, è stato allietato dalla corale polifonica “Gino Contilli” e dal coro polifonico di Frascati. Una magia che ha trasformato un pomeriggio di dicembre in un momento di aggregazione verso i cittadini e di solidarietà nei confronti delle donne che si trovano a vivere un momento delicato come la malattia oncologica. Soprattutto, la presenza della unità senologica sta a testimoniare la necessità di seguire programmi di prevenzione e di sviluppare sempre di più una corretta informazione rivolta all’altra metà del cielo.