Torino promuove la lotta al diabete

Summit internazionale sulla promozione della salute nelle città: stili di vita e prevenzione in primo piano

Sono circa 121mila le persone con diabete residenti a Torino, il 5 per cento della popolazione. Gli esperti invitano così l’amministrazione a promuovere la salute e la prevenzione. Esortazione che il sindaco Chiara Appendino raccoglie e rilancia: “La tutela della salute, con la salvaguardia dell’ambiente, rappresenta per noi una priorità” ha esordito la prima cittadina nel corso di un summit sulla salute nei centri urbani, tenutosi a Torino il 5 dicembre scorso, tappa del programma “CitiesChangingDiabetes”, una importante iniziativa promossa da un network di università internazionali con l’obiettivo di evidenziare il legame fra diabete e grandi agglomerati urbani e promuovere iniziative per salvaguardare la salute dei residenti. La città sabauda è al primo posto tra quelle del Nord Italia, in termini percentuali delle persone colpite e, nell’anno in cui Roma è entrata a far parte del network, Torino è stata individuata sede idonea per aumentare l’attenzione su salute e sviluppo urbano in modo da creare ‘città vivibili’. “Come amministratori pubblici dobbiamo tener conto – ha concluso Appendino – che ogni scelta deve essere attuata con l’obiettivo di garantire maggiore benessere alla comunità cittadina specie per la tutela della salute”.

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