Un algoritmo ci salverà la vita
La novità dal congresso della Società Europea di Cardiologia che si è tenuto a Roma a fine agosto
E’ una delle novità che arrivano dal congresso della Società Europea di Cardiologia 2016, 35mila esperti provenienti da 140 paesi, riuniti nei padiglioni della Fiera di Roma, che nell’ultimo giorno del meeting hanno ricevuto la visita di Papa Francesco. Si chiama Personal Activity Index (Pai), l’algoritmo che consente di predire la mortalità cardiovascolare a lungo termine. Potrebbe essere inserito in un dispositivo elettronico ed essere utilizzato come strumento per cambiare stile di vita, considerato che il suo uso nasce dalla necessità di invertire la rotta per tutte le persone afflitte da uno dei più perniciosi pericoli del nostro tempo: la sedentarietà.
La ricerca per produrre tale dispositivo è iniziata 28 anni fa, ha coinvolto oltre 39mila persone, tra uomini e donne, tra cui quelli ‘attivi’ con un livello Pai maggiore di cento avevano un rischio ridotto di mortalità cardiovascolare. Per la precisione, il 23 per cento in meno rispetto ai soggetti inattivi appartenenti allo stesso gruppo.
L’idea degli esperti è il suo utilizzo come “strumento motivazionale”, consentendo di indossarlo a chi pratica attività, in modo che questa possa essere misurata con standard di riferimento, incentivando l’abbassamento del rischio.
Salute del cuore: un aiuto dalla tavola
Una ricerca dell’Istituto Neuromed di Pozzilli (Isernia) evidenzia gli effetti della dieta mediterranea
Dal Congresso dei cardiologi arrivano assicurazioni sulla corretta alimentazione per la salute del cuore. Le verdure influiscono positivamente per il 26%, il pesce fornisce un beneficio del 23%, frutta e noci contribuiscono per il 13,4% e un elevato apporto di acidi grassi monoinsaturi e saturi per il 12,9%. Sono alcuni dei dati emersi dal mega-trial ‘Moli-sani’ condotto dai ricercatori dell’Ircss Neuromed di Pozzilli che per la prima volta hanno indagato il ruolo della dieta mediterranea nei pazienti con patologie cardiovascolari conclamate.