Uscire dal buio. Progetti per l’inclusione sociale
Contrastare i pregiudizi sulla malattia mentale, favorire l’inclusione sociale abbattere le barriere culturali.
Questi gli intenti dei progetti “Benessere”, relativo all’ippoterapia e “Illusioni ottime” legato alla musicoterapia, i cui esiti sono stati illlustrati il 7 gennaio presso la sala congressi Risorgimento di Civitavecchia.
Finanziati dalla Ca.ri.Civ, locale cassa di risparmio che da tempo sostiene iniziative socio-sanitarie del territorio, i due programmi di inserimento delle persone con malattia mentale, intendono proporre una diversa modalità di percezione del disagio, affidando una grande importanza all’aspetto riabilitativo, che migliora notevolmente l’efficacia dell’approccio sanitario con il paziente psichiatrico. I benefici sono tangibili: con tale metodo si riduce il numero dei ricoveri in acuzie, favorendo la socializzazione e contrastando l’isolamento.
Il “Progetto Benessere” nato nel 2008 per volere di Stefano Seripa, psichiatra dirigente del centro di salute mentale di Ladispoli e sperimentato nello stesso territorio, si è poi esteso a Civitavecchia e a Bracciano e si esplica in tre attività: riabilitazione equestre per pazienti giovani, ciclismo (biking) per pazienti adulti e balli di gruppo per pazienti cronici. Particolare sostegno alla prima è arrivato dalla Fise – Federazione italiana sport equestre – che per potenziare tale approccio terapeutico ha strutturato un proprio dipartimento di riabilitazione con notevoli benefici per gli assistiti.
Un ulteriore riconoscimento è arrivato dall’ambiente accademico, grazie alla facoltà di Scienze psichiatriche e psicosociali dell’Università Tor Vergata di Roma, i cui tirocinanti presso il centro di salute mentale hanno collaborato alla raccolta dei dati relativi alla salute dei partecipanti al progetto, consentendone la catalogazione e verifica.
Notevoli le ripercussioni sulla qualità della vita delle persone con disagio mentale: pur non sconfiggendo la patologia, con il reinserimento nelle attività sociali se ne rallenta notevolmente il decorso.
All’insegna della massima creatività è il progetto di musicoterapia, curato dallo psicologo Alberto Poerio, responsabile del centro diurno di Ladispoli: composizione di testi, incisione, realizzazione di video musicali aiutano i partecipanti a entrare in una diversa dimensione, che vede la sua piena realizzazione sui social network – You Tube e Facebook profilo “Illusioniottime” – e in manifestazioni canore organizzate tra Roma e la provincia. Soddisfatto per l’investimento e l’iniziativa l’avvocato Vincenzo Cacciaglia, segretario generale della Ca.ri.Civ, che ha sottolineato “l’importanza di promuovere un unico grande progetto da cui trarre notevoli benefici”.