Vaccini, diktat regionale ad Asl e ospedali: “fate presto”
Vaccini, è partita la corsa contro il tempo e, in un clima che oscilla tra trionfalismi e scetticismi, si è subito innescata la corsa al primato regionale tra chi sia in grado di eseguire il numero maggiore di immunizzazioni. Interessanti i dati della Regione Lazio, che al momento si attesta nella prima posizione in Italia sulla prima fase di somministrazione di vaccini anti Covid-19. Valuteremo sulla lunga distanza. Emerge un aspetto singolare, per cui le donne sarebbero state immunizzate in numero maggiore rispetto agli uomini. La fascia d’età che comprende il maggior numero di vaccinati è quella compresa tra i 50 e 59 anni seguita dalla popolazione tra i 40 e i 49 e ancora, si rilevano ultimi in classifica i soggetti tra i 30 e i 39 anni. La categoria più coinvolta è quella degli operatori sanitari e sociosanitari mentre le altre due fasce di popolazione di vaccinati comprendono il personale non sanitario, che ha ricevuto al momento circa 7.000 dosi e terza, gli ospiti delle strutture sociosanitarie (Rsa). Il Lazio, come rilevato, è la prima regione d’Italia per numero di immunizzati con 29.713 dosi somministrate alle 18 del 4 gennaio 2021 a fronte delle 45.805 dosi Pfizer consegnate, sul totale del Paese che si attesta sulle 179.146 dosi somministrate, secondo una rilevazione del 3 gennaio. I dati sono forniti dalla Regione Lazio sul portale dedicato al report vaccini anti coronavirus. La nostra regione, dove lo scorso 27 dicembre è partito il V-day con l’arrivo delle dosi destinate all’Italia, recapitate all’Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, è seguita al secondo posto della classifica con ampio scarto da Veneto e Piemonte. Nella graduatoria tra Asl e ospedali del Lazio, il primo posto spetta alle aziende della provincia, con Frosinone in testa (3.416 dosi) seguita dalla Asl Roma 6 (Castelli romani con 3.263), poi la Asl Roma 5 di Tivoli con 2.957 iniezioni. A Roma la prima Asl per numero di immunizzati è la 2 (Eur-Roma Est) con 2.408, seguita dalla Roma 1 (Centro 1.910) e la 3 (Gianicolense-Ostia 1.220). Tra i grandi ospedali ha immunizzato di più il San Giovanni Addolorata (1.546), seguito dal Policlinico Gemelli (1.486) e dall’Umberto I (1.364). Fanalino di coda l’Istituto Spallanzani, centro di smistamento e coordinamento per la distribuzione delle fiale che ha però eseguito soltanto 558 immunizzazioni insieme agli Ifo Regina Elena San Gallicano con 561 dosi.