Vaccino: il paradosso dei medici “scoperti”
Medici di famiglia chiamati dalla Regione Lazio a vaccinare che però non sono ancora stati vaccinati. Ė questo il paradosso messo in luce dal consigliere della Pisana Pasquale Ciacciarelli, che chiede chiarimenti all’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato. “Secondo l’ordine dei Medici di Roma, attualmente nel Lazio, ci sarebbero 400 medici ancora in attesa di essere vaccinati – esordisce l’esponente della Lega in una nota – la Regione aveva garantito la copertura entro febbraio a tutti i camici bianchi, ma non è stato così. Se la notizia dovesse essere confermata è arrivato il momento per l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato di istituire una commissione d’inchiesta allo scopo di verificare i fatti. Il personale sanitario deve essere il primo a ricevere il vaccino poiché a sua volta ha il compito di somministrarlo. Come si fa da un lato ad ostentare soddisfazione per l’avvio delle vaccinazioni anti Covid negli studi medici – si chiede ancora Ciacciarelli – e dall’altro a lasciare questi professionisti senza copertura? Non è concepibile mandare in trincea i camici bianchi senza immunizzarli”, chiosa il consigliere.