Velletri: riaprire subito il punto nascita

Ospedale Colombo di Velletri: ripristinare subito il punto nascita, non si può attendere oltre. Lo chiedono a gran voce da tempo i cittadini, le forze sociali e politiche dei Castelli romani. Ė di pochi giorni fa l’ultimo evento che potremmo definire lieto, se non fosse avvenuto in circostanze drammatiche. Una partoriente non ha fatto in tempo a raggiungere il Nuovo Ospedale dei Castelli, situato sulla via Nettunense, a 15 chilometri dalla città veliterna e ha dato alla luce il figlio che attendeva, nell’auto guidata dal marito, poco prima di arrivare al Colombo, su cui aveva ripiegato per accelerare i tempi. “Non è la prima volta che accade ma la quarta in pochi mesi, situazione insostenibile in una regione che si rispetti”, sostengono all’unisono i comitati di cittadini messi in piedi per sensibilizzare la direzione della Asl Roma 6 e le autorità regionali a rivedere la decisione. Trasferire il reparto Ostetricia e Ginecologia nella nuova struttura sta creando disagi non solo a Velletri ma ad almeno sei comuni del circondario che costituiscono un bacino di utenza di 150 mila persone che l’estate raddoppia. “Non regge la giustificazione dello spostamento del reparto all’ospedale nuovo a causa del Covid – sostengono i rappresentanti dei vari comitati cittadini – perché il Colombo, al contrario del Nuovo Ospedale dei Castelli, non ha un reparto riservato ai ricoveri dovuti alla pandemia”. Per questo i cittadini sostengono che il vero pericolo sta nel dirottare le partorienti in questa struttura, piuttosto che ricoverarle al Colombo dove non transita alcun paziente infettivo e la postazione di triage è esterna all’edificio. “Chiediamo alla direzione aziendale il ripristino di un servizio essenziale per la collettività – incalzano i comitati – alla vigilia della celebrazione della Giornata della Donna riteniamo che tale decisione sarebbe fortemente significativa, per le mamme e per le donne che non possono correre rischi nel momento più bello”.