Veneto promosso nella comunicazione sanitaria
Report della Fondazione Gimbe premia trasparenza e completezza del sito web.
Trasparenza e completezza delle informazioni: premio alla Regione Veneto, promossa dopo l’analisi della Fondazione Gimbe, società scientifica da anni impegnata a valutare la medicina sulla base delle evidenze. Il report, presentato a Bari il 19 settembre in occasione del Forum Mediterraneo Sanità, ha evidenziato le differenze tra le Regioni nella rendicontazione dei tempi di attesa sulle prestazioni ambulatoriali del Servizio sanitario nazionale. Sotto la lente di ingrandimento i siti web e l’accessibilità alle informazioni relative alle modalità di prenotazione nei Cup regionali. Soltanto sei Regioni superano la prova, evidenziando trasparenza e completezza delle informazioni sui tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. In grande difficoltà il Sud, in cui soltanto la Puglia riesce a superare l’esame. Comprensibile la soddisfazione del presidente del Veneto Luca Zaia, che in un comunicato ha evidenziato come la trasparenza sia “il pilastro fondamentale e modus operandi dell’amministrazione”. Una organizzazione, quella della sanità veneta, che ha dispiegato il suo maggiore sforzo nel dopo pandemia, abbattendo in tempi record le attese accumulate nei due anni di enormi difficoltà negli ospedali e nei presidi sanitari. “Abbiamo lavorato operando in una casa di vetro – continua il presidente – totalmente aperta alla costante informazione dei cittadini”. E cita, a tal proposito, la pubblicazione annuale della “Relazione sociosanitaria”, un corposo volume di oltre 500 pagine con la rendicontazione di tutte le azioni intraprese e i risultati raggiunti dal Servizio sanitario regionale nell’anno precedente. Un esempio, tra gli innumerevoli canali di comunicazione per tenere sempre aggiornati i cittadini che accedono ai servizi e un motivo in più offerto al presidente Zaia, per esprimere la propria gratitudine a cittadini, medici, infermieri, operatori sociosanitari e personale amministrativo. Una comunità incline alla collaborazione, primo elemento per il buon funzionamento della cosa pubblica.