Veneto, Zaia: “La sanità gode di ottima salute”
Presentati ad Arezzo i dati Agenas (ministero Salute) sulle performance di Asl e ospedali
“Delle cinque aziende sanitarie che hanno le migliori performances in Italia, tre sono venete: Vicenza, Padova, Belluno”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Luca Zaia, a margine del “Forum Risk management”, iniziativa sulla gestione dei rischi in sanità promossa da Agenas – agenzia nazionale per i servizi sanitari – che dal 26 al 29 novembre chiama a raccolta ad Arezzo tutti gli esperti del settore. I dati diffusi il 28 novembre dall’agenzia che supporta il ministero della Salute come organismo tecnico, evidenziano una realtà che vede il Veneto quale territorio in cui è capillarmente diffusa una sanità di alto livello, tra cui brilla l’Azienda ospedale Università di Padova tra le prime cinque aziende ospedaliere del Paese. “Mi congratulo con i manager della nostra sanità – commenta ancora Zaia – e con i medici, gli infermieri e tutto il personale tecnico e amministrativo che permette di raggiungere l’obiettivo principale di questa sfida quotidiana: dare la miglior cura ai nostri cittadini”. I dati resi noti da Agenas del cosiddetto “Modello di valutazione della performance manageriale delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali”, aggiornati al 2023, attestano una qualità riconosciuta nel tempo. “Ancora una volta viene certificato che la sanità veneta si conferma in ottima salute – commenta ancora Zaia – questo non significa che non manchino difficoltà e la necessità di lavorare responsabilmente perché questi traguardi siano mantenuti”. E il governatore si toglie qualche sassolino dalle scarpe, ironizzando sui detrattori che definisce “cassandre che predicano fake news sostenendo il nostro modello sanitario non è in grado di dare risposte adeguate ai cittadini” e controbattendo che i commenti malevoli sono sconfessati dal risultato presentato da Agenas. “La realtà, confermata dai dati, dice che la salute dei veneti e quella di tutti coloro che si rivolgono alle nostre strutture è in buone mani e che ogni possibile nuovo progresso organizzativo parte da condizioni di eccellenza”. Un buon viatico per i cittadini e una conferma di buon governo a cui molte regioni italiane dovrebbero guardare con più attenzione.