Veroli, ridente centro del frusinate, si arricchisce grazie a un nuovo corso di laurea attivo dal 6 novembre e il valore aggiunto è legato alla disciplina: si tratta della facoltà di Fisioterapia, afferente  all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, una specialità in grande espansione e di notevole utilità, in una società in cui l’età media è in costante aumento. La sfida, sostenuta dal gruppo Ini che ospita la sede del corso, è formare professionisti altamente qualificati, che possano rispondere alle esigenze crescenti di unassistenza sanitaria all’avanguardia, in una realtà territoriale che sostiene fortemente la collaborazione tra istituti accademici e strutture sanitarie. Nel presidio sanitario conosciuto come “Città Bianca” – clinica accreditata attiva dal 1999, specializzata in riabilitazione motoria, neuromotoria e cardiorespiratoria – gli studenti avranno  a disposizione apparecchiature all’avanguardia a supporto di un corso di studi con numerose e impegnative discipline: anatomia, fisiologia, patologia e biomeccanica articolare, con corsi integrati di metodologia della riabilitazione e formazione in fisioterapia, orientata a un approccio integrato al paziente, con corsi di psicologia, sociologia, statistica medica e informatica affiancati da principi deontologici, giuridici e medico legali della professione. I primi studenti si laureeranno nell’anno accademico 2026-2027 e l’impatto positivo della facoltà richiama professionisti sanitari in pectore da ogni parte d’Italia, perfino dalla Sicilia. Soddisfazione per l’arrivo di una parte importante dell’ateneo di Tor Vergata è stata espressa dai vertici del gruppo Ini – Jessica Faroni dirigente e Cristopher Faroni presidente – e dalle istituzioni, tra cui la presidente della commissione Sanità della Regione Lazio Alessia Savo, che ha visitato la facoltà nel giorno dell’apertura. “Scopo delle scienze mediche – ha esordito – è far crescere una società che ha bisogno di riabilitazione, attività importante specie nell’ottica della prevenzione”. Apprezzamenti per l’organizzazione e la funzionalità dei reparti della sede universitaria è stata espressa dalla presidente del corso di laurea Mariangela Pierantozzi, che insieme al direttore didattico Mauro Quattrociocchi ha sottolineato che la struttura dell’Ini “rappresenta sicuramente un plus, perché qui – ha spiegato la professoressa – gli studenti hanno la possibilità di vedere molte tipologie di pazienti che in altre sedi e strutture non potrebbero vedere e trattare”. Importante anche l’ubicazione della facoltà, come ha sottolineato il presidente del gruppo Ini Cristopher Faroni: “Un corso importante in Ciociaria, territorio strategico crocevia di tre regioni”. L’auspicio è quello di ampliare l’offerta con attivazione di altri corsi di laurea dedicati alle professioni sanitarie. Sulle prospettive per il territorio e per i futuri professionisti si è espressa Jessica Faroni che ha evidenziato come “si avverta la necessità di dare opportunità di istruzione e lavoro. Il nostro obiettivo è trovare e qualificare con la formazione risorse preziose che altrimenti andrebbero perdute”, ha chiarito la dottoressa, esprimendo apprezzamento per la visione lungimirante dell’Università di Tor Vergata.

 

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