Villa Tiburtina: i cittadini non mollano l’assessore

“Sono circa due mesi che ininterrottamente stiamo sollecitando perché prenda forma l’impegno, preso pubblicamente, dell’assessore alla Sanità Regionale D’Amato, di incontrare gli abitanti del territorio sulla riapertura di Villa Tiburtina. Continuamente ci viene ripetuto che c’è questa disponibilità, ma una data non viene fuori” Ė quanto scrivono in un post sui social i rappresentanti del comitato “Riapriamo Villa Tiburtina”, protagonisti, il 25 marzo scorso, di un rocambolesco vis-à-vis con lo stesso assessore. A quella data risale l’impegno preso pubblicamente da D’Amato, intercettato dai cittadini nel corso di una riunione “riservata” sulla sanità territoriale nel circolo Pd di Pietralata, cui partecipava anche il presidente del IV municipio Massimiliano Umberti. L’incontro era fissato il 15 aprile ma due giorni prima, lo stesso presidente Umberti impedì un volantinaggio informativo del comitato all’esterno della sede municipale, con l’arrivo della Digos e probabile marcia indietro di D’Amato rispetto agli impegni assunti. Ma i cittadini non demordono e continuano: “è assolutamente indispensabile fissare un incontro per avere il tempo di informare il quartiere, prima del vuoto estivo e abbiamo indicato alla Regione una data tra il 24 e il 30 giugno. Se ciò non avverrà ne prenderemo atto: sarà la prova che non c’è volontà politica da parte dei responsabili della sanità regionale, della Asl, del municipio, di accordarsi con la comunità destinataria dell’assistenza di prossimità, di cui tanto si riempiono la bocca, ma che non diviene mai oggetto di un indispensabile confronto”. E promettono battaglia, se non riceveranno risposta, per vedere riaperto un presidio sanitario fondamentale per il quartiere, come era Villa Tiburtina a partire dagli anni ’70 e fino al 2008, quando i tagli lineari per il rientro dal deficit sanitario, hanno privato un popoloso quadrante di una risorsa indispensabile.

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