Violenza in ospedale: “Ora tolleranza zero”
Minacce ai sanitari al Santa Maria Goretti di Latina. Condanna di Rocca e di Giuliano (Ugl)
Ė successo di nuovo. Ennesima aggressione a danno dei sanitari all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Un 35enne già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, dopo aver dato in escandescenze in un locale del pontino, ha replicato gli atteggiamenti aggressivi nel pronto soccorso del nosocomio del capoluogo, minacciando di morte i sanitari. L’atteggiamento di intolleranza si è manifestato mentre l’uomo era in attesa di essere visitato e ad esso è seguita una denuncia per resistenza e minacce a incaricati di pubblico servizio. Immediata la reazione del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che oltre a esprimere la propria condanna e la solidarietà agli operatori del pronto soccorso, ha parlato di “tolleranza zero per tali episodi”. Da tempo, la Regione Lazio, in collaborazione con il ministero dell’Interno, sta lavorando per riattivare i posti di polizia all’interno degli ospedali regionali ma, a quanto pare, tale misura non sta producendo significativi effetti. Ne è convinto il segretario nazionale Ugl Salute Gianluca Giuliano, che ha dichiarato: “Riteniamo inaccettabile quanto successo. Esprimiamo massima solidarietà verso i professionisti coinvolti. Visto il gran numero di aggressioni, è evidente che quanto messo in campo fino a oggi non è sufficiente per garantire la sicurezza dei professionisti della sanità nelle nostre strutture ospedaliere”. Un monito alle istituzioni perché agiscano con maggiore incisività, dimostrando che lo Stato è presente presso le strutture sanitarie.